Se sei un progettista, un installatore o gestisci uno spazio pubblico, sai bene che la scelta della rubinetteria per bagni pubblici e commerciali non è solo una questione di estetica. La soluzione giusta può fare la differenza tra un bagno efficiente e sostenibile e uno che genera sprechi e problemi continui. Ma come orientarsi tra rubinetti manuali, temporizzati ed elettronici per trovare l’opzione più adatta al tuo progetto?
Per rispondere a questa domanda, abbiamo intervistato l’Ing. Juergen Schweitzer, Direttore Industriale di Idral. Grazie alla sua profonda conoscenza del settore e alla consapevolezza delle reali esigenze di progettisti e gestori, Schweitzer offre un punto di vista pratico e concreto, perfetto per chi deve prendere decisioni strategiche.
In questa intervista scoprirai:
✔️ Come scegliere il rubinetto giusto in base al contesto d’uso
✔️ Le soluzioni più efficienti per ridurre i consumi e abbattere i costi
✔️ Come garantire la massima igiene e migliorare l’esperienza degli utenti
✔️ Le tendenze future della rubinetteria per bagni pubblici e commerciali
💡 Se vuoi evitare scelte sbagliate, ridurre gli interventi di manutenzione e garantire efficienza e sicurezza nel tempo, questa guida è esattamente quello che stavi cercando. Scopri tutto quello che devi sapere per fare la scelta giusta.
“La scelta della rubinetteria dipende strettamente dal contesto in cui verrà installata,” spiega Juergen Schweitzer. “Ad esempio, in ambienti sanitari come ospedali e cliniche, l’igiene è una priorità assoluta, quindi i rubinetti senza contatto sono la soluzione più adatta. Eliminano il rischio di contaminazione incrociata grazie alla tecnologia a infrarossi o a leve azionabili con il gomito.
Nei luoghi ad alta affluenza, come stadi o aeroporti, è fondamentale optare per soluzioni antivandaliche e robuste, con materiali resistenti come ottone cromato o acciaio inossidabile, per prevenire danni e garantire una lunga durata operativa. Inoltre, in contesti come asili o case di cura, è necessario prevenire il rischio di ustioni attraverso sistemi di regolazione termostatica.
Infine, il risparmio idrico e i costi di manutenzione sono parametri chiave per garantire la sostenibilità economica e ambientale nel lungo termine. In spazi con frequenza elevata, una scelta oculata della rubinetteria può ridurre significativamente i costi operativi.”
“Ogni tipologia di rubinetteria ha vantaggi specifici in base al contesto di utilizzo. I rubinetti manuali sono ideali per ambienti privati o situazioni controllate, ma la loro efficacia dipende interamente dal comportamento dell’utente, rendendoli meno adatti a spazi pubblici.
I rubinetti temporizzati sono perfetti per scuole, palestre e centri sportivi, poiché chiudono il flusso d’acqua dopo un tempo preimpostato, riducendo il consumo e ottimizzando l’efficienza operativa. Nei contesti con un numero limitato di rubinetti installati, rappresentano un ottimo compromesso tra costo iniziale e risparmio idrico.
I rubinetti elettronici sono fondamentali negli ambienti con elevati standard igienici, come ospedali e aeroporti, poiché riducono il contatto con le superfici. Nei grandi complessi, il risparmio idrico ottenuto con questi dispositivi compensa il costo iniziale più elevato, portando a una significativa riduzione dei costi di gestione nel lungo periodo.”
“Le certificazioni giocano un ruolo cruciale perché garantiscono sicurezza e conformità normativa. È un tema in evoluzione a livello europeo e lo approfondiremo ulteriormente una volta che la normativa sarà più chiara. Per ora, possiamo schematizzare le certificazioni in quattro categorie principali:
Scegliere rubinetteria certificata consente di facilitare l’ottenimento di certificazioni edilizie, aumentando il valore dell’immobile e riducendo i costi operativi.”
“Una corretta installazione segue sempre le indicazioni del produttore per garantire prestazioni ottimali. Consiglio di installare filtri in entrata per prevenire accumuli di impurità, specialmente nei modelli elettronici con sensori e valvole solenoidali sensibili.
È essenziale regolare la pressione dell’acqua per evitare sollecitazioni sulle componenti interne. Una pressione superiore ai 5 bar accelera l’usura delle guarnizioni e riduce la vita utile delle cartucce, perciò l’uso di regolatori di pressione è altamente consigliato.
Un aspetto cruciale da considerare è la formazione di calcare, un problema comune nei sistemi idrici, specialmente nelle aree con acqua dura. Questo può depositarsi sulle componenti interne del rubinetto, riducendone l’efficienza e compromettendone il corretto funzionamento. Per prevenire questo problema, l’installazione di sistemi di trattamento dell’acqua aiuta a limitare i depositi e riduce significativamente la necessità di interventi di manutenzione.
Inoltre, il cloro presente nell’acqua, utilizzato per la disinfezione, può accelerare il deterioramento delle guarnizioni e di altri elementi in gomma. Per contrastare questo effetto, è consigliabile optare per materiali altamente resistenti e pianificare controlli regolari per garantire la durata e l’efficienza della rubinetteria nel tempo.”
“La manutenzione varia a seconda del tipo di rubinetto. I modelli manuali e temporizzati richiedono controlli periodici minimi, mentre i rubinetti elettronici necessitano di verifiche sulle elettrovalvole e della sostituzione periodica delle batterie. Un errore comune è l’uso di oli minerali sulle guarnizioni, che ne accelerano il deterioramento rendendole rigide e meno elastiche. È sempre meglio utilizzare prodotti a base siliconica per preservarne la durata.”
“Il sistema ‘For All’, che integra acqua, sapone e asciugatura in un’unica postazione, migliora l’esperienza d’uso ottimizzando i flussi nei bagni pubblici ad alta affluenza. Inoltre, riduce le aree di contatto con superfici potenzialmente contaminate, migliorando l’igiene.
Questa soluzione è particolarmente vantaggiosa per persone con mobilità ridotta e bambini, che non devono spostarsi tra diverse postazioni. Inoltre, semplifica la manutenzione e riduce i costi operativi grazie all’uso di materiali antibatterici e dosatori controllati.”
“Ogni litro d’acqua risparmiato significa meno energia utilizzata per il suo riscaldamento, con una riduzione diretta dei costi operativi e delle emissioni di CO₂. Nei grandi edifici pubblici, i rubinetti a basso flusso o elettronici possono ottimizzare drasticamente l’uso delle risorse.”
“Il futuro della rubinetteria è legato a materiali innovativi e tecnologie intelligenti. L’integrazione di sistemi IoT permetterà di monitorare il consumo idrico e ottimizzare la manutenzione, riducendo sprechi e costi operativi. Inoltre, vedremo un aumento dell’uso di materiali innovativi come leghe senza piombo e acciaio inossidabile, che garantiscono una maggiore resistenza alla corrosione e migliorano la qualità dell’acqua erogata. Anche l’estetica cambierà, con finiture più resistenti e moderne, come il Powder Coating in nero o bianco o il trattamento PVD, che offrono maggiore durabilità rispetto alle tradizionali cromature.”
“La scelta della rubinetteria ideale richiede un’attenta valutazione dei criteri funzionali e operativi. Optare per soluzioni adatte al contesto garantisce igiene, efficienza e un notevole risparmio idrico ed energetico, migliorando la sostenibilità e riducendo i costi a lungo termine.”
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