Il Bagno come esperienza

Progettare per comfort, autonomia e comunicazione dei valori della marca

In ogni spazio pubblico, il design è un linguaggio che comunica l’identità e i valori di un luogo. L’architettura, i materiali, le forme e persino le soluzioni funzionali raccontano una storia: quella dell’edificio, della marca, di chi ha immaginato lo spazio, ma soprattutto quella di chi lo vive. In questo racconto, anche il bagno ha un ruolo, spesso sottovalutato, ma fondamentale.

Sempre più progettisti e architetti scelgono di pensare ai bagni non come meri spazi funzionali, ma come parte integrante dell’esperienza dell’utente. In contesti come musei, centri culturali, parchi a tema, centri commerciali o strutture educative, il bagno rappresenta un punto di contatto tra utente e brand, capace di rafforzarne l’immagine, i valori e l’esperienza complessiva.

Il bagno pubblico come spazio di progetto

Il bagno pubblico può essere un luogo di comfort, di sollievo, ma anche di disagio se non è progettato correttamente. Un bagno ben pensato trasmette cura, attenzione, rispetto per chi lo utilizza.

Un esempio iconico di questa visione è il recente intervento di riqualificazione dei bagni all’Acquario di Genova: un progetto in cui la progettazione dei servizi igienici ha rispecchiato in modo concreto i valori fondamentali della struttura, ovvero educazione, conservazione, ricerca scientifica, sostenibilità e coinvolgimento del pubblico.

Le soluzioni sviluppate da Idral per l’Acquario hanno incluso postazioni personalizzate con erogazione elettronica combinata di acqua, aria e sapone, progettate su misura per rispondere all’elevato afflusso di visitatori e agli standard qualitativi richiesti. Inoltre, i bagni accessibili e gli spazi per l’infanzia testimoniano l’impegno per l’inclusione e l’autonomia, coerente con la missione educativa dell’Acquario.

Tecnologia, inclusione e design si fondono in una progettazione che va oltre la funzione, diventando parte dell’identità e della narrazione valoriale del luogo.

Per offrire un’esperienza d’uso positiva e memorabile a tutti gli utenti — adulti, bambini, turisti, famiglie, persone anziane — è fondamentale adottare un design ergonomico, intuitivo, con materiali durevoli, facilmente sanificabili e adatti a un uso intensivo.

Tra i consigli progettuali più efficaci:

  • Flussi chiari e segnaletica intuitiva;

  • Finiture coerenti con l’architettura del luogo;

  • Elementi touchless per igiene e semplicità;

  • Illuminazione pensata per accoglienza e sicurezza.

Il bagno diventa così parte dell’identità dell’edificio, rafforzando il messaggio che ogni dettaglio è stato pensato con attenzione.

Accessibilità: progettare per includere è progettare meglio

Progettare per l’accessibilità è prima di tutto un valore, che riflette la volontà di costruire spazi più equi e inclusivi. Significa includere, rispettare e facilitare la vita di tutti, soprattutto delle persone con mobilità ridotta.

Un bagno accessibile ben progettato comunica accoglienza e permette a chiunque di sentirsi a proprio agio, senza dover chiedere aiuto o sentirsi escluso. Questo ha un valore enorme anche per l’immagine del brand: un luogo davvero inclusivo è percepito come moderno, etico e responsabile.

Prodotti come lavabi ergonomici, specchi inclinati, rubinetti a sensore e maniglioni ben posizionati possono fare una grande differenza. Ma serve soprattutto una visione progettuale inclusiva, che metta al centro l’esperienza dell’utente fragile senza sacrificare estetica e funzionalità.

➡ Per approfondire: Progettare il bagno per disabili e anziani

Bambini: autonomia e comunicazione dei valori fin dal bagno

Un altro aspetto spesso trascurato nella progettazione dei bagni pubblici è quello dedicato ai bambini. Eppure, in contesti ad alta affluenza familiare o educativa, come scuole, musei, acquari, biblioteche o centri commerciali, il bagno per l’infanzia può diventare parte integrante della narrazione valoriale del luogo.

Progettare per i più piccoli significa incoraggiare l’autonomia, facilitare i gesti quotidiani e trasmettere un messaggio forte: “questo spazio è anche tuo”. Sanitari a misura di bambino, forme ergonomiche, materiali sicuri e colori stimolanti favoriscono un rapporto sano con il corpo, l’igiene e l’uso responsabile dell’acqua.

➡ Indicazioni pratiche: Accessibilità e inclusione nei bagni delle scuole

Non è solo un servizio in più: è una scelta che comunica empatia, attenzione e responsabilità.

Progettare bagni pubblici che parlano il linguaggio della marca

Il bagno, nella sua apparente semplicità, può diventare uno strumento potente di comunicazione, accessibilità e coinvolgimento. Progettare bagni pubblici con intelligenza, estetica e inclusività è oggi una delle sfide più interessanti e necessarie dell’architettura contemporanea.

Idral lavora da anni al fianco di progettisti, architetti e istituzioni per sviluppare soluzioni tecniche che trasformano i bagni in esperienze significative.

Perché ogni spazio conta. Ogni utente conta. E ogni dettaglio, anche il più tecnico, può fare la differenza.